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  • #1335
    franco
    Partecipante

    Ciao sono Franco e contento di essermi iscritto …..da sempre nell’automazione industriale e in particolar modo in elettronica digitale ed analogica.
    Spero di poter aiutare a far crescere questa nuova idea di Amilcare e scambiare idee e conoscenze.
    Un saluto a tutti e un grande in bocca al lupo da Franco….

    #1337
    Marcello
    Partecipante

    Ciao Franco , benvenuto sono certo che sarai molto utile alla crescita del sito.
    YABBA-DABBA-DOO da Marcello

    #1338
    franco
    Partecipante

    Salve voglio costruirmi un alimentatore da laboratorio da 60Volt 15A , possiedo un trafo da 42VAC / 750VA per il progetto e anche gli strumenti indicatori. Mi manca solo un progetto valido dove posso regolare tensione e corrente in uscita e magari con una protezione sul corto circuito .
    Qualcuno ha sottomano uno schema valido …….ne ho diversi ma tutti molto costosi da realizzare.
    Sul sito Energia Alternativa.org (http://www.energialternativa.org/cgi-bin/yabb2/YaBB.pl?num=1469279474/135) ho visto questo progetto che sembra perfetto per me ma è da 30V 20A per il resto c’è tutto …..cosa ne pensate?
    Grazie

    #1340
    A_X_C
    Amministratore del forum

    Quello che suggerisci è valido ma io non userei mai un alimentatore a commutazione come strumento da laboratorio.
    Certamente un alimentatore che deve fornire 600W non è una passeggiata ma se vuoi una cosa valida devi prevedere una ampia dissipazione della Potenza nel caso di alta corrente e bassa tensione in uscita.

    #1341
    A_X_C
    Amministratore del forum

    Ad una occhiata approfondita devo riconoscere che lo schema proposto è geniale anche se incompleto
    Probabilmente lo stampato sarà corretto, non ho approfondito, mi sono fermato al 555 usato per generare una tensione negativa che non porta a nulla.
    Per esperienza presumo si tratti del ramo negativo della alimentazione degli operazioni.
    Geniale comunque l’uso di un ponte a onda intera per usare un mosfet al posto di un diodo sullo step down in uscita.
    Non avendo riferimenti diretti lo si potrebbe usare anche per tensioni maggiori con piccole modifiche nei partitori di regolazione.
    Rimane comunque il fatto che se vuoi un alimentatore serio da laboratorio devi per forza avere una regolazione lineare per non avere troppe interferenze in uscita.
    Dimmi tu che strada intendi percorrere

    #1344
    franco
    Partecipante

    Ciao, principalmentelo uso per provare motori ed attuatori in continua piuttosto che amplificatori .
    Diciamo che sembra un buon compromesso tra potenza e semplicità di realizzazione.
    Mi sembra un bel progetto ma prima di passare alla realizzazione voglio cercare uno schema alternativo .
    Per meglio capire voglio valutare diverse possibilità prima di partire con la realizzazione .
    Attualmente ho un vecchio alimentatore con L200 modificato con dei transistor di potenza , il problema come dici tu è il rendimento.
    Purtroppo se provo dei motori ad alto carico per diversi minuti i transistor diventano una griglia……
    Disponendo di un trafo da trafo da 42VAC e quindi circa 60VDC vorrei poter pilotare l’uscita da zero ( circa ) a 60 vdc .
    Ad esempio a volte mi serve per provare dei sensori o ricaricare batterie al piombo , quindi se l’uscita non è proprio filtrata non è un problema o meglio non è un deterrente.
    Se hai un link o uno schema che può fare al caso parliamone , non ho particolare fretta ma ho deciso di fare un revamping del mio vecchio alimentatore.

    #1345
    Amilcare
    Amministratore del forum

    Quel tuo schema non ha bisogno di grandi dissipazioni
    Lavorando con correnti elevate il rischio di insuccesso anche solo per la geometria delle piste non è da escludere
    Visto che hai già una bozza di stampato realizzato e dando per buono quello sì può ragionare sulle modifiche per adattarlo alle tue esigenze.
    Non aspettarti 60V alla massima potenza, essa tenderà calare con il carico.
    Suggerisco un ponte a diodi da 50A ampiamente raffreddato per mantenere la tensione di uscita più alta possibile alla massima potenza.

    #1348
    franco
    Partecipante

    Concordo con te , pensavo infatti di raggruppare tutta la potenza su un modesto dissipatore ventilato e il pilotaggio separato .
    Dispongo di due ponti raddrizzatori KBPC5006 che è da 50A 600V .
    Per il resto cosa pensi …..questo è il miglior schema che ho trovato fino ad ora .
    In verità un amico ne ha un’altro ma risulta molto dispendioso e complesso e non entrerebbe in nessun modo nel mio contenitore che dispongo.

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