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AutorePost
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Luciano
PartecipanteIl sensore e’ come uscito dalla fabbrica e lo schema usato e’ la versione migliorata e semplificata, l’unica differenza e’ che ho alimentato il tutto con lo stabilizzatore a 5V.
Ti invio lo schema con la mia modifica, come vedi ho aggiunto una resistenza da 2,2K all’uscita del sensore, e il trmmer dello zero e’ regolato tutto inserito. Ho fatto questo perche se regolavo lo zero a qualche centinaio di mV (sono partito dalla regolazione da 200mV fino a 1V.) con il gain al massimo avevo una variazione tra 0 e 1000NTU molto bassa nell’ordine di 40/80 mV
Per la taratura dei 1000 NTU ho usato la mia “soluzione” e regolato il gain per avere 3100 mV all’uscita della scheda, per lo 0 NTU ho usato acqua bidistillata, all’uscita della scheda ho 2348 mV
Luciano
PartecipanteHo modificato leggermente il tuo schema e il procedimento per la taratura, faccio altre prove e poi ti faro’ sapere
Ho scritto uno Script per il sensore SEN0189 e ho dovuto usare i valori in uscita dalla scheda che sono direttamente proporzionali alle variazioni sul sensore
Ho provato a scriverne un’altro usando i valori in uscita dal sensore ma non ho concluso nulla perche i valori sono inversamente proporzionali, cioe quando aumenta la torbidita diminuisce il valore, mi puoi aiutare
Ti invio il grafico ottenuto all’uscita del sensore e lo Script scrittoTi ringrazio molto
Luciano
PartecipanteHo terminato le varie prove con l’ultimo schema, ho alimentato tutto a 5V. interponendo tra sensore e master il vostro stabilizzatore a 5V. V1.2
Appena iniziato i rilievi si e’ visto subito il miglioramento delle tracce che sono molto uniformi
Per la taratura ho usato: per lo 0 NTU acqua bidistillata e per i 1000 NTU una soluzione composta da 1 litro di acqua bidistillata con 7,5 grammi di polvere di terra ottenuta da (terra disciolta in acqua, filtrata e fatta essicare)Metodo di taratura
Tutti i rilievi e le misurazioni vanno eseguite con il sensore al buio completo perche viene influenzato dalla luce ambiente
Rilevare i valori in mV di torbidita delle due soluzioni di 0 e 1000 NTU e annottarle, scollegare il sensore e sostituirlo con un potenziometro da 5K multigiri, regolando il potenziometro ai valori rilevati di 0 e 1000 NTU si esegue la taraturaLuciano
PartecipanteIl sensore SEN0189 è molto influenzato dalla luce circostante con delle differenze in mV sull’uscita molto rilevanti che variano da circa 950 al buio a 850 / 800 mV alla luce ambientale a seconda del tipo d’acqua. La sorpresa è stata che la torbidità è minore nell’acqua di casa, in ordine acqua di casa / acqua commerciale / acqua bidistillata / acqua demineralizzata. A parte l’esattezza dei valori ottenuti dovuti a una taratura un po’ artigianale, con questo circuito e con i rilievi al buio totale i vari valori ritornano (con la ripetizione delle prove) e la lettura è più stabile
Ho rifatto la taratura con il sensore completamente al buio e come si vede dai grafici la differenza tra buio e luce sia più bassa di oltre 40 NTU, quindi il sensore deve lavorare racchiuso in un contenitore completamente opaco.
Ho rifatto delle modifiche sia al mio schema che al sensore:
Luciano
PartecipantePer la taratura ho cercato su internet e serve una soluzione con Formazina a varie percentuali. Il costo e’ altissimo 600/700 € poi sembra che sia cancerogena, Subito sospesa. Ho disciolto in acqua della terra, filtrata con un fazzoletto e lasciata riposare, ho recuperato la parte solida e fatta essiccare al sole. Ho ottenuto del “residuo” finissimo che soffiandoci sopra si disperde. Con un bilancino da orefice ho fatto una soluzione di acqua demineralizzata con 7,5 g / litro e questa la considero per i 1000 NTU, mentre per lo 0 NTU ho usato l’acqua demineralizzata.
Tra le acque commerciali ce ne sono alcune che hanno un comportamento che non mi so spiegare come la traccia gialla, parte da circa 15 / 18 NTU e continua a salire. Mentre la traccia marrone ottenuta con una soluzione dell’ 1% di sale da cucina iodato in acqua mi da risultato negativo Queste prove le ho fatte varie volte con varie acque e con i soliti esiti.
Ho notato che con acque che hanno un residuo fisso alto il segnale che esce non e’ costante
Luciano
PartecipanteHo modificato il sensore per avere un segnale che aumenti se aumenta la torbidita e sostituito l’adattatore con un circuito nuovo
Il diodo sull’ingresso serve solo per limitare il segnale in modo che posso aumentare il guadagno
Per alimentare l’ LM358 a 12v. ho prelevato i 25v. dal circuito che uso per il controllo della conduttivita
Questo nuovo circuito dalle prime prove e’ piu regolare e ripetitivo, cioe se ripetto una misura anche all’indomani mi indica il solito valore
Il problema ora e’ la taratura in NTU, lo 0 penso di tararlo con l’acqua distillata mentre il max esempio 100 NTU con 750mg di “RESIDUI” cosa potrei usare?
Grazie
Luciano
PartecipanteSto provando un nuovo tipo di adattatore per questo sensore
Voglio amplificare il debole segnale che esce, perche con una variazione di 1000 NTU ho una variazione di 300 mV
Con questo segnale avrei circa 0,3 mV x 1 NTU e sarebbe difficoltoso valutare le variazioni quando il valore dell’acqua potabile e’ circa 5 NTU
Comunque qualcosa sto facendo, per fare lo schema del nuovo adattatore ho aperto il sensore per capire il suo circuito e ho notato che e’ diverso da quello pubblicato, sia come circuito che pin, infatti i pin 1-2-3-4 non esistono
Vi invio lo schema realeLuciano
PartecipanteGrazie per la risposta ma di tutto questo ne ero gia a conoscenza
Per l’uscita del sensore da collegare al master avevo risolto con due resistenze da 22K e 12K
Il problema era il grafico, l’asse Y che valore indica? perche calcolo il valore con la formula indicata sullo stesso, ma cosa ottengo?
Saluti Luciano -
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