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  • #7179
    Dr.Faustus
    Partecipante

    Ciao a tutti, dopo circa un anno di assenza causa bebe riesco di nuovo a dedicarmi, anche se non con la costanza che speravo, a dei miei progettini. nello specifico vorrei fare una stazione con theremino geiger adapter–>theremino master—> raspberry pi. il tutto servirebbe poi a collegare più sensori e inviare i dati online. avevo scelto il raspberry perchè mi sembrava potesse essere una soluzione economica ( il modello in oggetto l’ho pagato 23€) per gestire una trasmissione dati anche complessa, eventualmente poter far girare anche dei programmini per gestire tali dati. Ho provato però a seguire le istruzioni del sito installando l’immagine fornita, ma che non sembra compatibile con la versione di raspberry che ho ( v3 A+).. se la data è quella riportata nel file sembra piuttosto vecchia. qualcuno ha esperienza di qualcosa di simile? è possibile far girerare HAL e i vari moduli diversamente, che ne so ad esempio con wine?
    Grazie mille come sempre per l’aiuto e Buone Feste

    #7185
    theremino
    Amministratore del forum

    Ciao,
    tutte le applicazioni del nostro sistema funzionano solo con Windows per cui forse potresti usare Wine.
    Ma scrivo “forse” perché Wine ha molti difetti e non fa girare tutti i programmi, magari li apre bene ma poi non comunicano con l’USB o con i driver (ad esempio le WebCam o altri dispositivi). Quindi potresti provare ma, se anche funzionasse, andrebbe tutto terribilmente piano e con la CPU sempre a palla, quindi praticamente inusabile.

    Inoltre facendo i confronti giusti il prezzo del Raspberry non è così basso come sembra. Prima di tutto in quel prezzo non è compresa la scatola e nemmeno l’alimentatore e nemmeno la scheda audio. E se compri queste cose a parte arrivi facilmente a un totale di 60 o 70 Euro.

    Potresti invece prendere uno Z83, con Windows10 compreso.nel prezzo e prestazioni infinitamente superiori al Raspberry, Costa circa 100 Euro, ma si riesce anche a trovarlo a 90 Euro, spedizione compresa

    Lo Z83 ha il contenitore, l’alimentatore, una CPU QuadCore affiancata da 2 MB di cache, con frequenza operativa base è di 1.44 GHz e in grado di arrivare fino a 1.92 GHz su uno dei quattro core. La GPU integrata è l’Intel HD Graphics 400 di ottava generazione che può contare su 12 unità di calcolo, operanti ad una frequenza compresa tra i 200 ed i 500 MHz. La memoria installata è di tipo eMMC ed ha una capacità di 32 GB, la RAM è di 2 GB. Ha anche il Wi-Fi Dual Band b/g/n ed ac, una porta Ethernet Gigabit, due porte USB 2.0 ed una 3.0 full-size, una presa Audio mini-jack da 3.5 millimetri, che supporta anche l’input da microfono, il Bluetooth 4.0 e la possibilità di collegare due monitor.

    In questa pagina puoi vedere le immagini e la completezza di accessori e connettori che ha lo Z83.
    https://www.ebay.it/itm/Z83II-Mini-PC-Intel-Atom-x5-Z8350-Quad-Core-Windows10-64bit-WiFi-TV-Box-5G-WiFi/232857184198?hash=item36375ea7c6:g:58IAAOSw6-Nb0pBx

    #7187
    Dr.Faustus
    Partecipante

    Ok grazie, valuterò l’acquisto di uno Z83. Nel frattempo proverò anche qualche tentativo con wine

    #7210
    Leo
    Partecipante

    Ciao,
    mi permetto di aggungere qualche altro suggerimento per avere un funzionamento ottimo del sistema Theremino.
    Non tutti sanno che se si acquista un tablet di dimensioni inferiori ai 10 pollici, la licenza di Windows 10 è gratis.
    Un tablet da 8 o 9 pollici costa meno di 90 Euro e ha tutto quello che puo’ servire, non ultimo il display touch.
    Inoltre, nella soglia degli 80 Euro si trovano dei TV BOX con Windows10 che sono dei quad core Intel con 64 Giga di SSD e 4 Giga di RAM. USB 2 e USB3, Uscita 4K HDMI, VGA, presa Ethernet, Wi-Fi, BlueTooth, telecomando infrarossi e alimentatore!
    E non pensare che non sia affidabile. io li uso in azienda ormai da mesi e ne ho due a casa collegati ai TV 4K e funzionano P E R F E T T A M E N T E !!!
    Inoltre nella soglia dei 70 Euro trovi dei TV STICK.
    Goggla cercando un mix di quest parole: TV Stick Intel Z8350 BT 4.2 HDMI 4K Windows 10 Mini PC
    Questi dispositivi, avendo Windows 10 nativo, vanno benissimo con il sistema Theremino e non c’è confronto con un Raspberry a parità di configurazione, costo, ferformances, affidabilita e non ultimo, aspetto estetico..
    Leo

    • Questa risposta è stata modificata 3 anni, 9 mesi fa da Leo.
    • Questa risposta è stata modificata 3 anni, 9 mesi fa da Leo.
    #7218
    Dr.Faustus
    Partecipante

    Si effettivamente studiano un pochino più a fondo il problema ho capito che, anche se in possibile IN TEORIA, in pratica la faccenda è praticamente impossibile. Per far girare l’applicativo windows bisogna innanzitutto installare sul raspberry ( che ha architettura ARM) Qemu o simili per simulare l’architettura X86, quindi wine con le varie dipendenze per emulare windows, ottenendo, su un rapsberry 4 prestazioni simili, dicono, ad un Pentium 386. Il giochino è del tutto impossibile con un raspberry 3 A+ che ho io. Diciamo che il prezzo mi aveva allettato e ho ingenuamente “gettato il cuore oltre l’ostacolo” senza documentarmi troppo, ma la verità è che volevo sperimentare la piattaforma quindi va bene così.

    Il punto è che speravo di implementare un sistema hardware per la stazione molto molto economico, ed in dipendente, nel senso che tutto il sistema di acquisizione sarebbe posizionato in un enclosure esposta alle intemperie e quindi passibile di un usura precoce dovuta a temperature alte umidità ecc. un sistema con una scheda economica poteva valere la candela, ma sistemi come mini computer da 70 o più euro incominciano a diventare costosetti. la soluzione probabilmente più conveniente è quella di mettere la parte sensoristica (master e adapter) all’aperto, collegata con un cavo usb amplificato ad un pc all’interno della casa.

    Altrimenti un altra soluzione, ma che esula un po da questa sezione, è usare un altro sistema di acquisizione, come gli “adapter” compatibili con arduino. A quel punto si aprirebbe un mondo di possibilità perché potrei collegarlo sia al raspberry A+, che, come ho gia sperimentato con altri sensori, ad un NodeMCU che è un microcontrollore/scheda wifi programmabile con codice arduino piccolissima, economicissima, e che assorbe pochissimo.

    #7220
    theremino
    Amministratore del forum

    Gli adapter di Arduino potrebbero andare bene, ma non li conosco e non saprei darti consigli utili.
    Riguardo invece al Geiger Adapter ti faccio notare che il cavo che va al Master può essere molto lungo, sicuramente molto più lungo dei cavi USB anche se amplificati.
    Quindi potresti tenere all’aperto il solo tubo geiger con GeigerAdapter e poi, con un comodo cavo schermato a due poli interni (segnale e alimentazione), andare fino al Master e al PC.

    #7226
    Dr.Faustus
    Partecipante

    Grazie! questa è senz’altro un’informazione importante… però scusa, sia la tensione di alimentazione che il segnale non sono determinati dalla lunghezza del cavo master-adattatore? pensavo che questo effetto potesse essere gestito meglio sul segnale digitale usb master-pc..

    #7238
    theremino
    Amministratore del forum

    Dividiamo il problema in due

    ALIMENTAZIONE
    Nei cavi USB il -5 volt di alimentazione passa attraverso un filino piccolissimo e anche il ritorno GND della alimentazione passa attraverso un altro filino altrettanto piccolo.
    Se tagli un cavo USB vedrai che sono i fili rosso e nero, e sui connettori USB rettangolari, sono i due contatti laterali (primo e quarto).
    Quindi con cavi USB lunghi (amplificati o no) il 5 volt cade a 4.5 o anche a 4 volt, e se si scende ancora il Geiger Adapter potrebbe non funzionare più.

    Se invece usi un cavo schermato puoi trovare quelli “microfonici”, che hanno la cordina di canapa antistrappo e i due cavetti interni bianco e rosso.
    Questi cavetti hanno la sezione dei fili decisamente più grande di quella dei cavi USB e inoltre il ritorno della alimentazione (GND) passerebbe sulla calza schermante, che ha una resistenza molto bassa.
    Per cui a parità di lunghezza il cavo schermato produce una caduta di tensione minore (circa 5 volte minore o anche meno con cavi grossi).

    SEGNALE
    Il segnale in uscita dal Geiger Adapter sono semplici impulsi acceso/spento. La loro frequenza è molto più bassa dei segnali USB e non sono segnali digitali da decodificare con protocollo seriale, ma semplici impulsi che vengono contati uno per uno dal Master.
    E dato che gli impulsi vengono contati, la attenuazione prodotta da un cavo lungo non cambia il numero di conteggi.
    Naturalmente oltre una certa lunghezza di cavo la attenuazione diventerebbe così alta che il Master non conterebbe più, ma è sicuramente una lunghezza maggiore di quella dei cavi USB

    Con un normale cavo schermato a due fili interni si può arrivare a dieci metri e oltre, ma con una piccola modifica (due resistori in tutto) si potrebbero utilizzare cavi anche da 100 metri e oltre.

    Qui c’è una immagine che spiega la modifica (immagine di destra)
    https://www.theremino.com/technical/connection-cables#long

    E qui c’è una pagina che lo spiega nei particolari.
    https://www.theremino.com/hardware/inputs/radioactivity-sensors#connections

    Usando (come indicato) un resistore da 1k sul GeigerAdapter, e un resistore da 100k vicino al Master, si può allungare il cavo schermato a piacere.
    I calcoli dicono che per quel che riguarda il segnale si potrebbe andare a 500 metri e oltre, ma abbiamo indicato 30 metri perché si deve anche portare la alimentazione.
    Per superare i 30 metri si dovrebbe quindi usare cavo schermato con fili interni di maggiore sezione o un cavo multifilare e usare molti fili in parallelo per il positivo.

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