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16 Settembre 2019 alle 14:43 #6490
Ivo
PartecipanteAmilcare, ma un generatore di corrente costante si può realizzare soltanto nel modo presente sullo schema di NE? Funziona bene ma scalda…
16 Settembre 2019 alle 19:15 #6492Amilcare
Amministratore del forumÈ l’unica parte che ho quasi copiato in quanto realizzata correttamente ho solo sostituito il transistor con un mosfet perché ormai i bjt stanno lentamente cadendo nell’oblio. Ho sistemato il mosfet e il ponte a diodi su un lato per utilizzare una unica aletta che li contenga. Il riscaldamento non è evitabile quando si lavora in analogico.
16 Settembre 2019 alle 22:19 #6494Ivo
PartecipanteAh, peccato. Ma il mosfet è un canale N?
16 Settembre 2019 alle 22:39 #6496Amilcare
Amministratore del forumNo canale P per restare simile al circuito originale col controllo sul ramo positivo sarebbe stato più semplice il controllo sul ramo negativo ma ho voluto restare fedele al circuito di partenza.
In pratica una sfida che ho accettato e quello finale è già alla quinta versione con aggiustamenti successivi e ripensamenti vari.Sto sperimentando un nuovo circuito per dotare la mia stazione economica Atten di preaccensione senza modificarne i circuiti interni. Con la pressione di un pulsante si passa in pochi attimi alla piena potenza e giusta temperatura. Un accorgimento che hanno tutte le stazioni saldati professionali. Non volendo intervenire sullo stilo per rendere il ricambio rapido e indolore ho dovuto percorrere altre strade. Non appena pronto e testato a dovere pubblico entrambi i circuiti.
17 Settembre 2019 alle 11:46 #6502Ivo
PartecipanteMah, i canale P mi piacciono poco, c’è poca scelta e se li vuoi potenti costano di più. Ma se mettevi un canale N con entrata di drain non andava bene? Io ho costruito diversi alimentatori lineari con i mosfet ed ho sempre utilizzato i canale N al posto dei darlington o dei 2N3055 e funzionavano in modo perfetto…
17 Settembre 2019 alle 12:06 #6504Amilcare
Amministratore del forumLavorando sul ramo negativo!!
Tieni presente che devi avere una tensione di gate-source SUPERIORE di almeno 5V, meglio se più alta. Lavorando come resistenza variabile il source a fine carica ha più o meno la tensione di drain, questo ne impedisce il funzionamento. Esistono appositi circuiti che sommano la tensione di alimentazione per avere una tensione di gate maggiore a quella di alimentazione ma sono circuiti specifici utilizzati per gli alimentatori a commutazione a mezzo ponte o a ponte intero. Non adatti con singolo transistor. Per ridurre la dissipazione puoi ridurre la tensione alternata in ingresso e qualora non fosse possibile va ridotta la capacità di livellamento. In alcuni caricabatterie ad scr le capacità sono volutamente eliminate. Ma questo è un altro discorso.
Per quanto riguarda la potenza e la reperibilità con tensioni di lavoro così basse inferiori a 30V ne trovi molti anche a buon mercato.17 Settembre 2019 alle 15:56 #6506Ivo
PartecipanteVa bene, forse ho capito ma non ne sono sicuro. Aspetto di vedere lo schema, magari mi sarà tutto più chiaro. Forse sono rimasto ingannato per quanto hai detto sul mantenimento della parte di circuito di NE. Boh, aspetto.
19 Settembre 2019 alle 20:45 #6515Ivo
PartecipanteA quando la pubblicazione del caricabatterie?
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