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12 Febbraio 2020 alle 13:16 #7470
Picmicro675
PartecipanteCiao forum,
sto immaginando un metodo per controllare il motore in CA che mantenga i giri stabili. Per il numero di componenti penso che mettere un PIC, si vince anche economicamente.
Sta di fatto che per una svista dell’acquisto ho nei cassetti solo MOC3061, che sono con il ZCD. Allora supporrei di parzializzare le semi-onde di un secondo in modo proporzionale. Stavo pensando di trovare lo spazio all’interno del trapano per poter montare un sensore ottico o ad effetto di Hall. Se lo spazio è abbastanza magari potrei montare il tutto all’interno del guscio del trapano, senza portare fuori il segnale del tachimetro.
Col PIC, avrei pensato di utilizzare un trasformatore regolare in modo da prendere le semi-onde dopo il ponte a diodi, ma questo non permette la miniaturizzazione. I segnale del passaggio dallo zero mi dovrebbe dare un interrupt per indicare il periodo di inizio della pausa per attaccare il TRIAC, ma non con i MOC3061. Inoltre terrebbe il conteggio per arrivare ad un secondo che così il timer1 conta gli impulsi del tachimetro. Il timer0 dovrebbe contare un periodo di pausa prima di innescare il TRIAC ed un periodo per disalimentare il gate del TRIAC acceso.
Nel senso di parzializzare il numero di semi-onde non ho ancora chiaro quale metodo potrebbe essere adatto. In un certo modo si potrebbe anche determinare una decina di valori da seguire, che sarebbero la percentuale di un secondo, infatti sono 100 semi-onde al secondo. Magari si parte da 10% e si sale al 100%. In pratica si può dire che sarebbero 2 onde intere per il minimo e una pausa di altre 48, oppure intercalate 1 ogni 10. Il calcolo varia leggermente salendo di percentuale, se abbiamo 20%, allora sarebbero 1 su 5, se fosse il 30% si cerca di distribuirne 3 su 10, e così di seguito.
Poi la retroazione della velocità dovrebbe variare con una intensità proporzionale alla distanza da raggiungere.Fatemi sapere le vostre opinioni. Magari dovrò andare a prendere il MOC3023 (che sono più sensibili dei ’21)…
12 Febbraio 2020 alle 14:03 #7472Amilcare
Amministratore del forumHo per la mente un regolatore sinusoidale con ingresso 230V alternati e uscita 0 – 225V con trimmer di regolazione e transistor al posto del triac. Dammi qualche giorno per riuscire a testare la mia idea. Potrebbe anche essere un buco nell’acqua ma se non provo non lo saprò mai.
Non so se il tuo sistema di sopprimere le semionde possa essere valido per un motore, un sistema simile lo usai per il riscaldamento del saldatore ma non ho mai considerato la cosa fattibile per un motore. Forse mi sbaglio non sono troppo ferrato nei motori elettrici a 230V12 Febbraio 2020 alle 20:52 #7475A_X_C
Amministratore del forum
non so se amilcare in questo periodo ha da fare ma ti passo uno schema che in passato fece per me13 Febbraio 2020 alle 14:41 #7477Picmicro675
PartecipanteBello schema, in fondo non mi serve andare sulla luna, se regola discretamente bene posso anche usare gli OP-AMP.
Beh oggi son andato a far qualche spesucccia e alla fine ho preso i MOC3021, ma sarebbe per il metodo per un circuito a doppio isolamento. Quindi trasformatore in entrata e il Triac pilotato dal MOC3021.
Cercavo dei condensatore da 0,47 uF per lo snubber, ma ho trovato solo 0,56 uF. Non ho la corretta idea come aggiustare il fatto, sono in approssimazione.Farò qualche esperimento, con questo schema, ma credo che non ho le resistenze così grosse, forse dovrò mettere quelle più piccole in serie.
Grazie della idea…13 Febbraio 2020 alle 16:18 #7479Amilcare
Amministratore del forumSono belli grandi 0,56uF in alternata per uno snubber
Se li dovessi utilizzare per un alimentatore a reattanza ci potresti ricavare sui 40mA
Un po’ eccessivi forse hai scritto male e sono 56nF, in quel caso non devi fare nulla lo snubber va bene anche con quel valore.13 Febbraio 2020 alle 16:26 #7481Amilcare
Amministratore del forumQuello schema ha il vantaggio di avere una partenza senza spunti eccessivi e regola da 100% a 30% senza perdite di potenza, sotto al 30% la regolazione mostra delle perdite di potenza ma funziona.
Lo schema non è tutto mio è una rielaborazione con componenti europei di uno schema russo usato nei loro trapani professionali.
La elaborazione si era resa necessaria in quanto non tutti i componenti hanno un equivalente europeo. Lo ho scelto per la compattezza e la semplicità, se richiedi buone potenze ricorda di alettare il triac perché scalda un po’14 Febbraio 2020 alle 13:46 #7483Picmicro675
PartecipanteSui condensatori che ho trovato c’è scritto 564 630V 😛
Facile che il circuitino dello schema sarà la scelta ottimale per far stare il tutto dentro al trapano. Oppure dovrei cambiare il cavo e usare qualcosa che porta fuori 6 fili, in modo che faccio l’anello chiuso con il tachimetro. Se fosse per accorciare i tempi potrei anche prendere quello che viene da oriente. Ma direi che per passatempo mi interessa assemblarlo da me.14 Febbraio 2020 alle 17:04 #7485Amilcare
Amministratore del forum564 è come dire 56 seguito da 4 zeri = 560.000pF = 560nF = 0,56uF decisamente troppo a cortocircuitare il triac
La reattanza sommata alla resistenza equivale a 5,8k circa a shuntare il triac quando questo non conduce -
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