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7 Marzo 2020 alle 12:48 #7676
Picmicro675
PartecipanteCi sono alcune scelte che si possono fare.
Arduino con modulo WiFi, magari si usa un ESP-01.
Arduino con modulo GPS o GSM..
Nel primo caso, si può anche saltare una fase e usare un scheda diversa da arduino Uno che monta già l’hardware WiFi. Molte schede moderne hanno una tensione di bordo di 3,3 Volts. Questo potrebbe creare un problema per interfacciarsi ai 74xx595. Non tanto dal lato ingressi, ma dal fatto che le uscite dovrebbero essere TTL compatibili per collegarsi ai 744x.
Il secondo caso è meno critico, magari il modulo soffre di sensibilità alla ricezione e/o collegamento.
Ad ogni modo, prima di partecipare al Giro d’Italia, meglio saper andare in bicicletta. Sta a dire che si dovrebbe cominciare a mettere insieme le cose e iniziare a sperimentare nelle fasi più semplici.
Caro Oro’, hai già programmato con arducosi e/o altri MCU?9 Marzo 2020 alle 15:18 #7681Picmicro675
PartecipanteConsiderando che si può fare con i dovuti transistor per anodo e catodi dei nixie, che disapprovo, si riduce il numero di integrati al solo MCP23017, che con 10 uscite piloterà i catodi e le altre sei uscite collegate ai catodi.
Io disapprovo per la complessità di dover mettere 12 transistor e 18 resistenze per pilotare un nixie. Poi magari sarà più semplice da mantenere nel corso della vita del progetto, visto che i 74xx stanno lasciando la piazza della fornitura di integrati. Anche il fattore che si crea un sovraccarico di codice da far fare alla povera MCU, che per il caso potrebbe anche diventar difficile con un semplice ATmega328.9 Marzo 2020 alle 20:11 #7683Amilcare
Amministratore del forumDue transistor e tre resistenze a valvola non lo trovo un gran dispendio di energia e nemmeno una complessità insormontabile, si possono tranquillamente posizionare intorno allo zoccolo della valvola senza complicarsi la vita.
Per il carico alla MCU non credo che aggiornare una volta al secondo l’ora crei grande scompiglio, per il resto del tempo devi solo visualizzare sei dati su 4 bit in sequenza con una frequenza di una quarantina di Hz. Non credo nemmeno serva un convertitore da seriale a parallelo, anche un arduino nano ha abbastanza pin da gestire le periferiche per il sincronismo dell’ora e i 10 pin necessari alla visualizzazione. Non sono un grande esperto in programmazione e potrei facilmente essere smentito, se ho detto una castroneria sentitevi pure liberi di ribattere, solo dal confronto si migliora e potrei apprendere qualcosa di nuovo.10 Marzo 2020 alle 9:10 #7685Picmicro675
Partecipante> Due transistor e tre resistenze a valvola non lo trovo un gran dispendio di energia
Ci sarebbe anche l’opzione di pilotare i catodi dei (chissà che sesso hanno ‘sti) nixie. Allora si ha anche l’opportunità di usare tensioni di MCU basse e non ci sono ostacoli anche a 3,3V.
Forse oriolo20 ha ancora da decidere che tipo di cosa vuole implementare, con la probabilità che di programmazione sia ancora in fase di astinenza.
> Non sono un grande esperto in programmazione e potrei facilmente essere smentito,
Nessuna smentita, ci sono molti che hanno fatto per i nixie. Ora si tratta di approdare a una scelta e per mia curiosità ho cominciato a ponderare uno sketch.
> per il resto del tempo devi solo visualizzare sei dati su 4 bit in sequenza con una frequenza di una quarantina di Hz
Beh, allora si dovrebbe già valutare che per un minimo di 20 Hz, il refresh dovrebbe N-nixie X refresh = 120 Hz. Quindi se va bene un interrupt ogni 8 millisecondi. Se si usa l’MCP23017 c’è un po di rallentamento a trasferire su I2C, ma facile che passa. È possibile che non serve l’MCP23017 , con vantaggio, solo che magari serve qualche collegamento se si vuole usare un RTC e/o la UART.
Se si vuole indirizzare 6 nixie senza interfaccia, allora non ci sono abbastanza uscite e un 74xx diventa una necessità che comunque porta il conto di porte a 10, su 19 di arduino UNO/NANO. Allora il conto torna a che 2 sono per I2C, 2 sono per UART, allora siamo rimasti a 15, che potrebbe anche creare qualche problema per indirizzare un byte, visto che l’unica porta indirizzabile è la C, ma i primi 2 bit se li prende l’UART.
Senza contare che per qualche necessità potrebbe servire una seriale per iterare con la MCU.Ancora mi sembra la scelta un po confusa.
10 Marzo 2020 alle 12:08 #7687oriolo20
PartecipanteGrazie prima di tutto! Per me è tutto abbastanza chiaro, sono pronto una volta fatta le scelte di base a presentare il primo schema elettrico e pcb rel.00.
Per me sul discorso transistor, 13 in totale o decodifiche 6 in totale non ho problemi; ho un buon numero di 7441 che sono molto affidabili nel tempo, il mio primo orologio ha quasi 25 anni.
Importante per me è uguale ma devo dare la priorità alla soluzione con il pcb più piccolo possibile, ho l’area sotto vetro di 20×21 circa totale e ci devo mettere pcb base alimentazione arduino & C.
I 20×21 difatto si riducono a meno vedi foto dall’alto. Ho disponibità anche di spazio sotto la bese, dove ho già posizionato il trasformatore e un aletta per il 7805, cosi non mi riscalda troppo nelle teca.
Altra priorità se posso esprimerla : mio affascina più di prelevare orario base dal 3231 che si confronta con il sever NTP in wifi.
Quindi. spazio pcb più piccolo possible, pensavo ad un pcb “allargato” che ospita su la parte finale del pcb anche arduino & C.sono per me le due scelte quasi obbligate.
Ho abbandonato il gps così non sono vincolato alla posizione dell antenna; quindi ho più scelta dove posizionare il nuovo orologio.10 Marzo 2020 alle 14:03 #7691Amilcare
Amministratore del forumConsiderando la riduzione degli assorbimenti dovuta al basso numero di integrati della nuova versione rispetto alla vecchia il 7805 non dovrebbe scaldare molto. Ogni 7441 assorbe di suo circa 30mA metti per stare tranquilli 100mA per Arduino e altrettanti per la sincronizzazione dell’orario. Comprenderai che anziché un 7805 conviene usare un modulo step-down che fino a 1,5A non necessita nemmeno di aletta di raffreddamento https://www.ebay.it/itm/LM2596-riduttore-di-tensione-in-4-35V-out-1-2-30V-regolabile-step-down-/132798105450
10 Marzo 2020 alle 16:24 #7693oriolo20
Partecipante10 Marzo 2020 alle 16:34 #7695Amilcare
Amministratore del forumBel gomitolo di fili 😉
Mi ricordano molto i miei primi montaggi. Se hai già fatto la alimentazione non tenere presente il suggerimento dello alimentatore a commutazione. O per lo meno consideralo per progetti futuri se non altro per il risparmio, la sola aletta ha un costo maggiore di tutto l’alimentatore che ti ho linkato -
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