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14 Novembre 2020 alle 15:09 #9725
piero55
PartecipanteSto realizzando l’alimentatore 0-30V 0-3A classico che avevo acquistato in rete dalla Cina, in KIT. Ho utilizzato per dissipare il transistor di potenza un dissipatore per CPU che era un recupero di un vecchio PC. E’ un blocco molto alettato di alluminio con al centro un blocco di rame, dove ho praticato un foro per una vite che fissa il transistor D1047. Ho notato che mentre è in funzione e dissipa parecchio calore, la ventola parte regolarmente e raffredda l’alettatura ma toccando il transistor, risulta molto caldo. Appena stacco il carico, nel giro di una decina di secondi, il transistor si raffredda. Cosa ne pensate, questi dissipatori possono essere utilizzati per questi scopi?
15 Novembre 2020 alle 12:15 #9727Amilcare
Amministratore del forumSe il transistor è molto più caldo dell’aletta è sintomo di cattiva conduzione termica, comincia con il mettere una buona pasta termica tra aletta e transistor per vedere se le cose migliorano. Attenzione 45 gradi di temperatura al tatto possono sembrare molti ma per il finale è una temperatura ancora accettabile di funzionamento. procurati un termometro per rilevare le effettive temperature poi con dati reali si decide il da farsi
15 Novembre 2020 alle 12:51 #9729piero55
PartecipanteNaturalmente, c’è pasta termica, lamina silpad ( quelle colore grigio recuperata da ex alimentatore ATX), pasta termica e transistor. Per il termometro, sto aspettando la consegna di un termoscanner poi vediamo la temperatura reale. Come avrai notato, mi piace moltissimo il riciclo di componenti ed accessori elettronici…. Per la ventola, sto utilizzando il circuito con il 12F683 oggetto di un altro 3D e funziona alla perfezione.
15 Novembre 2020 alle 13:55 #9731Amilcare
Amministratore del forumOttimo ma io la ventola la avrei comandata con un interruttore termico, se ne trovano per tutte le temperature e sicuramente è meno ingombrante di una mcu più sensore di temperatura a corredo. Se invece desideri monitorare in tempo reale la temperatura ben venga allora la mcu con relativa visualizzazione
15 Novembre 2020 alle 16:23 #9733Picmicro675
PartecipanteIo consiglierei di montare un fusibile termico a 75°, almeno sei riparato da eventuali casi imprevisti.
15 Novembre 2020 alle 21:24 #9748piero55
PartecipanteAmilcare, ho un altro grosso alimentatore da 20A sempre autocostruito per la radio HF più di 20 anni fa che ha un termostato per accendere le 2 ventole (ON/OFF) sui grossi dissipatori: avevo provato con interruttori termici NA ma poi ho preferito un termostato con isteresi. Sarebbe stato molto interessante una variazione lineare della velocità per ridurre al minimo il rumore. Per questo progetto invece, ho optato per un PIC che mi gestisce il relè che commuta i 12 o 24Vac in base alla Vout e gestisce la ventola facendola partire a 30° con velocità minima fino alla velocità massima a 50° oltre la quale accende un led rosso lampeggiante. Così si riduce anche il rumore della ventola. La temperatura, la rilevo con un LM335 fissato di fianco al transistor anch’esso con pasta termica. Funziona in PWM a 50Hz e va molto bene, già sperimentato su un altro progetto. Ho infatti potuto sperimentare che con frequenze superiori, è molto difficile ottenere la variazione di velocità. A 50 Hz invece ho molto margine: se interessa se ne può parlare. All’origine il pic, un 16F876, avrebbe dovuto gestire anche un LCD con indicazione della Vout e Iout ma poi ho messo un voltmetro/amperometro che avevo acquistato on line. Non mi piace molto perchè è molto lento nella risposta ma oramai è così. La costruzione è molto compatta, all’interno di un contenitore EX ATX da PC.
Ciao Picmicro… purtroppo non ho il termico a 75°. Ne possiedo da 50° NC che avevo preso per il motore del tapis roulant. Aspetto che arrivi il termometro laser che arriva a 300°, più che sufficienti per lo scopo…
15 Novembre 2020 alle 23:30 #9750Amilcare
Amministratore del forumMi piace l’uso del pwm per la gestione lineare della velocità in funzione della temperatura. Avevo in mente di fare un alimentatore completamente gestito da PIC o Arduino con determinazione della tensione di uscita attraverso una rete R 2R e gli adc per monitorare tensione e corrente di uscita impostabili tramite encoder e display LCD a 4 righe che mi permetta di visualizzare sia le temperature di esercizio che le potenze erogate. Prima o poi troverò il tempo di trasformare questa idea in realtà!! Il problema è il tempo di fare tutto.
16 Novembre 2020 alle 0:51 #9754Picmicro675
Partecipantepurtroppo non ho il termico a 75°. Ne possiedo da 50° NC che avevo preso per il motore del tapis roulant
Al limite puoi provare quelli, sempre per parare il peggio. Non ho idea a quale temperatura sia dannosa per il transistor che hai messo sul radiatore. Magari si gioca un po sul posizionamento più o meno distante.
@Amilcare, una volta avevo in mente un alimentatore che fosse un po come un amplificatore. Infatti il principio si avvicina. basterebbe inviare certi dati al gestore della potenza e l’alimentatore funzionerebbe come un amplificatore audio.
Comunque un progetto per alimentatore con Arduino ci dovrebbe essere. -
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