Mi è stato chiesto un circuito per “copiare” le medicine omeopatiche, stando a quanto mi dicono se attraversate da un campo magnetico creato con del rumore bianco alcune sostanze si comportano in maniera diversa in funzione della frequenza.
Il mio intento è creare due bobine una emittente ed una ricevente con interposto il materiale da testare, il segnale risultante sarà un rumore bianco con dei picchi e degli avvallamenti tipici della permeabilità magnetica del materiale sotto test.Una sorta di analizzatore di spettro in banda audio.
Stando al committente alcune sostanze sono ingrado di memorizzare il principio attivo anche se in esse non è presente se sottoposte allo stesso campo magnetico.Vedendomi scettico su questo argomento, mi è stato mostrato un apparecchio semi professionale che svolge tale funzione, esternamente si presenta con due contenitori in vetro che entrano completamente nell’apparecchio in cui uno presnta la sostanza reale e nell’altro ci troviamo la sostanza copiata dopo una ventina di minuti di “trattamento”.
Ora il mio quesito è questo il segnale captato dalla bobina ricevente può essere facilmente acquisito attraverso la scheda audio di un PC? essendo a quanto dicono in banda audio. Lo scopo è memorizzare i vari campioni come file audio e poter replicare la copia senza più avere a portata l’originale semplicemente mandando alla bobina emittente il campione registrato, debitamente amplificato in potenza per riuscire a replicare la sostanza originaria.
Lo scopo finale è quello di creare una bioteca delle varie sostanze e replicarle quando se ne presenta la necessità.
Pur rimanendo assai scettico sui reali benefici di una tale tecnica ho deciso di accettare la sfida sulla progettazione di un simile apparecchio.