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3 Maggio 2018 alle 1:12 #2876
McFly77
Partecipantesalve a tutti, per caso ho scoperto ieri sera questo sito/forum e ho appena deciso di iscrivermi e poter imparare qualcosa di nuovo, e se possibile magari poter dare anche un contributo con mie piccole esperienze/conoscenze…
sono un perito in elettronica, ma oramai di elettronica ricordo ben poco…purtroppo non ho mai trovato lavoro nel vero settore elettronico e….con gli anni si perde un pò la memoria…:-(
spero cmq di recuperare un pò…
ciao .
3 Maggio 2018 alle 17:49 #2884theremino
Amministratore del forumBenvenuto!
Sei capitato sul sito giusto, qui si studia, si progetta, si impara e ci si aiuta.3 Maggio 2018 alle 19:30 #2886A_X_C
Amministratore del forumIl mio più caloroso benvenuto!
Non aver paura di fare domande, dal confronto reciproco si apprende.4 Maggio 2018 alle 1:11 #2888McFly77
Partecipanteringrazio per il benvenuto!
eh, parolone “si studia”….purtroppo ultimamente credo di avere un grande grosso problema con lo “studiare” 🙁 ….
però cerco di applicarmi…
non vi preoccupate, che…tempo permettendo vi farò qualche domandina 🙂
4 Maggio 2018 alle 8:30 #2892theremino
Amministratore del forumHai ragione, ho usato una parola ingannevole. In effetti per noi “makers” studiare non è quella barba che ti impongono a scuola (e che ti fa passare per sempre il sano istinto allo studio e alla curiosità), ma piuttosto “imparare sperimentando con gioia e piacere”. E, naturalmente, per mantenere vivo questo “piacere della scoperta” è necessario che ogni “studio” avvenga al momento giusto. E il momento giusto è quando l’istinto ti fa venire la curiosità e non quando la scuola te lo impone a forza.
5 Maggio 2018 alle 20:23 #2894Amilcare
Amministratore del forumPer me il significato di conoscenza è spiegabile con un esempio.
Se viaggi in macchina la vista della montagna che ti sta davanti è completa, in queste condizioni, basandoti su quello che vedi, saresti indotto a pensare che conosci tutto della montagna che ti sta di fronte.
Viaggiando ancora un pò il panorama si è ristretto ai lati ma, in compenso, essendoti avvicinato alla montagna hai approfondito la visione, nuovi particolari si sono aggiunti.
Particolari che comunque non avevi avuto nemmeno la percezione che esistessero.
Ad ogni passo in più verso la montagna è un passo in più nell’approfondire la visione, certo a scapito dei margini della visione, non si può avere tutto dalla vita.
Il mio consiglio è, fissati inizialmente una direzione, viaggia per raggiungerla ma, mantieni la mente aperta e conserva la curiosità di un bambino.
Se nel tragitto dovessi essere affascinato da qualche cosa che ti si presenta davanti, non fissarti sull’obbiettivo iniziale, fai una deviazione e segui quello che ti affascina al momento.
Una volta che hai visto il nuovo obbiettivo puoi sempre decidere se continuare la nuova strada o ritornare al vecchio obbiettivo.
Studiare quello che al momento ti interessa è assai più semplice che studiare qualcosa che al momento non ti interessa.
Col tempo gli obbiettivi raggiunti aumentano sempre più ma, ti renderai conto che gli obbiettivi da raggiungere sono aumentati in maniera esponenziale.
Agli occhi degli altri sarai uno che ha visto tantissimi luoghi, ai tuoi sei sempre quello che ha tantissime cose ancora da visitare e freme per la voglia di raggiungere l’ultimo obbiettivo momentaneo che si è prefisso di vedere. -
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