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5 Dicembre 2019 alle 19:27 #6782
maredentro72
PartecipanteQuindi inserendo uno soft start con resistenza di limitazione che dopo alcuni istanti viene baipassata dal relè la ntc è superflua e viceversa, sostituire la resistenza dello soft start con una ntc e togliere quella nel filtro emi.
Per il toroide te l’ho chiesto perché negli alimentatori step-up tipo car amplifier si usa appunto questo tipo di core e in tutti gli alimentatori china made che di trovano a prezzi abbordabili in rete. Mentre negli step down da quello del caricabatterie del telefono a quelli industriali c’è appunto un core EE o EI.
Lungi da me cimentarmi con lime ed esperimenti troppo hard.
Sto imbastendo l’SMPS dell’ultimo schema che ho postato, mi ci vuole un po di tempo visto che mi restano solo le notti (alcune) da dedicare al mio hobby.
Appena avrò sviluppi bel bene o nel male rilascerò un post.
Intanto mi è arrivata una nuova fornitura di MOSFET, ir2155 e materiale di contorno…. Sono pronto per i botti di fine anno.
Alberto5 Dicembre 2019 alle 20:49 #6784Amilcare
Amministratore del forumQuelli con toroide di cui parli hanno una configurazione diversa e vengono utilizzati come trasformatore puro ed in quel caso è da evitare come la peste dei gap in quanto toglierebbe efficienza. Se controlli hanno un primario molto spesso con presa centrale per aumentare la efficienza (ponte intero) e un secondario da cui prelevare la tensione aumentata. Con potenze sopra i 200W e partendo dalla tensione di rete non si può fare quel tipo di circuiti.
5 Dicembre 2019 alle 21:03 #6786maredentro72
PartecipanteHo capito, e per quanto riguarda la prima parte del mio post precedente è corretto?
5 Dicembre 2019 alle 22:37 #6788Amilcare
Amministratore del forumLa NTC ha bassa potenza dissipabile e se si sale in potenza con correnti notevoli conviene optare per la soluzione a relè
10 Dicembre 2019 alle 21:27 #6844maredentro72
PartecipanteHo iniziato il montaggio della prima parte dallo soft start al filtro emi e raddrizzatore.
Procedo a step così da individuare le cause di eventuali “esplosioni”.
Ho dovuto aumentare il condensatore di delay per portare il tempo a 3 secondi circa, e per la resistenza di limitazione ho optato per un singolo pezzo da 10W 40ohm (ragioni di spazio).
Tutto funziona.
Il raddrizzatore l’ho modificato. Tolto la NTC, filto EMI e ridotto la capacità del condensatore da 3300uF a 1800uF 400. Se vale la regola di 1uF per 1W ne ho finchè voglio.
Unico neo la resistenza in parallelo al condensatore per la scarica devo ridurne il valore per portare più rapidamente la tensione da 310VDC circa a un valore meno letale.
Visto che il relè è a due scambi ho usato il primo per parallelare la resistenza da 40ohm dopo 3 secondi e il secondo per connettere il ramo positivo della tensione dopo il condensatore da 1800uF così da “accendere” la parte switching vera e propria a carica completata.
Amilcare se hai commenti o osservazioni fammi sapere, ora inizio con la parte più ostica del driver.Alberto
**(purtroppo non riesco a postare le foto dell'”opera”, il forum non me lo permette)**
10 Dicembre 2019 alle 21:56 #6850Amilcare
Amministratore del forumIo farei partire l’alimentazione subito per evitare problemi di carica dei condensatori al secondario.
3 secondi mi sembrano eccessivi come ritardo alla partenza
Io avrei parallelati i contatti per aumentare la vita utile del relè.
La resistenza di scarica basta che riesca a portare la tensione dei condensatori a 50V in 2 o 3 secondi, fai i test sul campo e vedi che valore necessita.10 Dicembre 2019 alle 22:01 #6852Amilcare
Amministratore del forumPer le foto devi inserire il link alla foto e vedrai che riesci a postarlo tranquillamente.
Per ottenere il link leggi quello che ti ho scritto a inizio discussione10 Dicembre 2019 alle 22:05 #6854maredentro72
PartecipanteOk, rimetto il condensatore originale da 1000uF che ritarda di circa 1″ e evito il doppio scambio… così semplifico anche il pcb.
Parallelo gli scambi del relè così mi diventa un 16A effettivi.
Per la resistenza di scarica ho optato per una 47K 5W. impiega circa 1 minuto, ne ho provata una da 22K 10W ma diventa una “bistecchiera” (scarica a 50V in 20″ circa).
La migliore è la 5,6K ma raggiunge temperature che preferisco evitare a bordo pcb.
Provo a mettere le foto nel post precedente. -
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