#6513
lukyluke
Partecipante

Al momento il veicolo ibrido (termico+elettrico) ha una effettiva valenza dal punto di vista ecologico nel recupero dell’energia cinetica in fase di rallentamento o in discesa, inoltre nei motori di piccola taglia permette di modificare le curve di erogazione per avere una miglior efficienza complessiva integrando ied ottimizzando i due motori delegando all’elettrico l’aumento di coppia ai bassi regimi allargando la curva di efficienza del termico. Tutto ciò a scapito di una massa maggiore e quindi un maggior consumo. L’elettrico plug in è un sistema nato morto (almeno da quanto si sente “in giro”) forse una transizione in attesa che si decida di investire realmente su quella che per quasi tutti i costruttori è la soluzione”vera” vale a dire l’idrogeno e l’elettrico da fuel cell. Le motivazioni sono varie, ma la più convincente resta la possibilità di accumulare energia di qualsiasi tipo ma soprattutto quella rinnovabile (eolica,fotovoltaica) che per sua stessa natura è molto variabile ed aleatoria in modo abbastanza economico, idrolisi+compressione o liquefazione in impianti distribuiti sul territorio, questa possibilità pare sia anche il motivo per cui è osteggiata dalle grandi compagnie, sarebbe difficile infatti controllarla, tassarla ecc.. forse qualcuno ricorda negli anni 80 quando Beppe Grillo faceva ancora cose serie come la presentazione di un pulmino di proprietà di un falegname svizzero che andava ad idrogeno emettendo ovviamente acqua dallo scarico, ebbene oggi con una fuel cell si avrebbe un’efficienza quasi tripla ma soprattutto permetterebbe di avere anche combustibile utilizzabile ad esempio nei reattori degli aerei con modifiche non troppo invasive.. Rimane il problema della quantità complessiva dell’energia necessaria per far funzionare la nostra epoca, se consideriamo che l’energia fossile utilizzata ogni anno corrisponde a migliaia di anni di stoccaggio da parte del pianeta e del suo ecosistema. Certo il fatto che l’Italia abbia rinunciato al nucleare, ma soprattutto allo sviluppo del nucleare dal Torio la dice lunga della nostra miopia ed autolesionismo, certe scelte ci stanno impoverendo da tutti i punti di vista, ma questa è un’altra storia.