Grazie per lo schema Amilcare e per l’errata corrige, appena posso lo realizzo e ti dico come va. Ho appena selezionato il valore del condensatore di isteresi e posso dire con certezza che nel mio circuito il valore minimo accettabile è di 100.000pF. Ho provato anche il 47K ma è al limite, a volte interviene e a volte no, dunque ho ritenuto poco prudenziale se non inutile star li a salire poco a poco di valore in quanto con il valore di 100.000 pF l’isteresi è solida e affidabile e il condensatore è comunque di piccole dimensioni..
Inoltre, vorrei permettermi di esporre una opinione personale, per quello che vale ovviamente.
Ritengo che costruire un clone (o addirittura tutto un carica batterie, come quello che stai progettando) con il range delle soglie fisso o poco regolabile non sia una buona idea. E’ vero che i carica batteria commerciali hanno le soglie preimpostate ma probabilmente il costruttore esegue una selezione preventiva dei componenti quindi i dispositivi escono tutti pre tarati con gli stessi valori ma se si progetta un circuito da auto costruire, il risultato potrebbe essere deludente perché con tutte le tolleranze che potrebbero avere i componenti che ognuno recupera nei cassettini, ogni circuito potrebbe dare risultati molto differenti e costringerebbero lo sperimentatore, prima a scoprire per quale motivo esistono delle differenze tra le soglie, poi, una volta capito, dovrebbe provare e riprovare fino a quando non trova i valori perfetti, col rischio di compromettere le piste della PCB.
Prendi il circuito originale di NE, io non ho mai acquistato il kit ma soltanto il circuito stampato e mi sono sempre arrangiato con dei componenti trovati nei cassettini o addirittura di recupero, eppure non ho mai avuto problemi con le tolleranze. Con i due trimmer di regolazione delle soglie, il circuito consentiva un range regolabile da un minimo di 8V ad un massimo di 18V. Capisci che con una situazione simile di flessibilità, le tolleranze diventano irrilevanti, il valore di soglia che ti serve lo trovi sicuramente regolando i due trimmer. Il tuo circuito, invece, è molto preciso ed affidabile ma se c’è qualche tolleranza di troppo si deve intervenire con prove su prove fino a trovare il giusto equilibrio tra i valori, anche perché i componenti sono praticamente tutti vincolati tra loro dai calcoli teorici e potrebbe risultare difficile trovare il componente giusto in tempi brevi, salvo colpi di fortuna. Dipendesse da me ripenserei alcune parti del tuo futuro progetto tutto tecnologico, se non altro dotandolo di un trimmer per la soglia minima ed uno per la soglia massima, i trimmer non daranno mai l’indipendenza assoluta tra le soglie, al punto di consentire di tarare il circuito al primo tentativo ma se non altro non costringerebbero l’auto costruttore ad eseguire sostituzioni di componenti.