#5078
mau22
Partecipante

Buongiorno ragazzi.
La notte porta consiglio.
Al momento, stiamo ragionando su quale metodo sia migliore per acquisire i tempi RR.
Sembra che entrambi i metodi attualmente utilizzati, elettrodi e ottico, non siano completamente affidabili a causa dei disturbi.
Il problema è che l’analisi dei tempi RR è molto dipendente dalla qualità delle letture.
Non possiamo pensare di scartare le letture RR non valide o dubbie, perché l’analisi perde precisione e significato anche eliminando poche letture sul totale.
Quindi, mi pare evidente che per quanto si possa migliorare l’algoritmo di riconoscimento del picco R, lo sforzo maggiore in realtà deve essere rivolto all’acquisizione di un tracciato ECG il più possibile pulito.
Mi chiedo se l’impiego contemporaneo di elettrodi e sensore ottico non potrebbe migliorare le letture.
In ogni caso, un esperimento con l’utilizzo contemporaneo dei due metodi è auspicabile, perché permette di valutare la sensibilità comune ai vari tipi di disturbo (radio frequenza, movimenti del corpo, eccetera) ed eventualmente valutare se la somma dei due segnali può contribuire al miglioramento della lettura.
Si potrebbe modificare il Theremino ECG, in modo da fargli creare due tracciati sincronizzati nel tempo, per visualizzare contemporaneamente le letture dei due sensori.
Per iniziare, chiederò a Livio di fornirmi un sensore ottico.
Nel frattempo, vedrò di assemblare Theremino master e AD8232, come ha fatto Lorenzo, lasciando spazio per aggiungere l’interfaccia ottica.