5 Aprile 2019 alle 14:37
#5070
Partecipante
Ciao Livio.
Di primo acchito, non sono d’accordo con la tua opinione sulla lettura ottica.
Il ritardo introdotto tra lo stimolo elettrico letto nel cuore e la variazione di pressione letta con il sensore ottico è variabile a seconda dell’attività fisica.
Se muovo verso l’alto il braccio al quale ho collegato il sensore, e lo faccio in un tempo inferiore a quello di RR, molto probabilmente la lettura sarà in ritardo, e se poi lo muovo verso il basso, la lettura sarà meno ritardata.
Se leggo la frequenza cardiaca come media di letture successive, ottengo un valore attendibile.
Ma se leggo la HRV, che si basa su singole letture, i valori RR saranno alterati.