Ciao Livio e Lorenzo.
Mi piacerebbe molto mettere mano alla sezione del programma che si occupa dell’estrazione RR e fare un po’ di esperimenti.
Purtroppo, a causa di un lavoro in trasferta in ritardo nella consegna, nei giorni feriali lavoro dalle 7 alle 21, e nei festivi tra impegni familiari e dovuto riposo non mi avanza tempo.
Dopo avere letto l’intervento di Livio, relativamente ai disturbi, il primo pensiero è che l’analisi dell’ampiezza può essere vincolata a una durata minima.
Suppongo che i disturbi abbiano una durata inferiore a quella della curva R.
Inoltre, la pendenza della curva nel caso normale è certamente più dolce di quella di un transitorio.
Per finire, è ragionevole ritenere che la durata di un intervallo RR sia sempre compresa entro i limiti standard della frequenza cardiaca normale.
Utilizzando più sistemi di selezione in successione sul file RAW, probabilmente si possono ridurre drasticamente gli errori di riconoscimento.
Ora vado a leggermi il ink di Lorenzo, poi devo proprio dormire…