
Mentre sono in attesa che mi arrivi il PCB per la CPU sovietica KR1801VM2, ho completato la scheda con la CPU Z80 ed anche un’altra che aggiunge un pò di… atmosfera:
A questo punto avendo gli “ingredienti” necessari ho iniziato a giocherellare con il VHDL per supportare la scheda Z80.
In questa configurazione la scheda Studio 68 funziona come slave esponendo sul bus esterno dello Z80 la RAM interna alla FPGA e le porte di I/O realizzate con il VHDL stesso.
Nel seguito il risultato di un primo test nel quale viene eseguito un semplice programma dallo Z80.
All’accensione la MCU STM32 ha il controllo della scheda e verifica che l’alimentazione fornita dalla scheda Z80 (che dispone di alimentatore interno) sia valida.
Successivamente abilita i driver del bus esterno (EB/EBE) e quindi abilita lo Z80 ad eseguire il codice (test “Hello World”):