
Ho aggiunto sulla scheda anche i driver per il bus esterno. Ora la scheda è praticamente completa (mancano solo un paio di connettori ed un quarzo opzionale che per ora preferisco non installare):
Come dicevo in un post precedente, a questo punto sorge la necessità di testare il bus esterno, e per questo ho deciso di farlo con un “caso reale” di una scheda con una CPU esterna (quella che chiamo una “Application Board”). In questa modalità la Studio 68 funziona come “slave” ponendo la CPU interna 68SEC000 in High-Z e “offrendo” alla CPU esterna tutto l’HW (logica di controllo del bus, RAM e I/O sintetizzati nella FPGA e/o emulati nello STM32) necessario al normale funzionamento.
Su questa nuova “Application Board” userò una CPU sovietica (che ho acquistato qualche tempo fa) KR1801VM2, che è un clone del famoso PDP11.
Poiché è ovviamente per me una CPU completamente sconosciuta, prima della scheda finale ho deciso di realizzare una “shield” di test da installare su una mia scheda di sviluppo al fine di effettuare alcune verifiche e test (e tra l’altro anche per verificare se la CPU effettivamente funziona…):
A tal proposito ricordo che la CPU KR1801VM2 ha una struttura interna completamente statica per cui il clock può essere anche a 0Hz. Questo permette di farla funzionare a singoli “colpi” di clock, il che è di sicuro una notevole facilitazione nei test.